Spaziale

Anno: 2003

Etichetta: Studio 34 Recording

Numero di catalogo MC: S.T.027
Numero di catalogo CD: S.T.CD-017

Distribuzione: Apple Music, Spotify, YouTube Music, Amazon, Google Play, Deezer, Napster, Tidal, 7digital

Copertina: Giovanni Cavallo by Publinova

Arrangiamenti, tastiere e programmazione computer: Mister Max
Eccetto i brani "Verofalso" e "Remix bestiale" arrangiati da Roberto Gallà e DJ Fragolone (Aurelab Digital Studio)

Cori: Cinzia Vico, Manuela Belgiorno, Mister Max

Uscito nel 2003 in musicassetta e CD. Non più disponibile in musicassetta dal 2007. Non più disponibile in CD dal 2013.
Disponibile in digitale a partire dal 2013 (escluso il brano "Remix bestiale").

Tracklist:

  1. Chihuahua
  2. Bonito
  3. Mundian to bach ke
  4. Quelli che non hanno età
  5. Verofalso
  6. 7000 caffè
  7. Jaleo
  8. Remix bestiale: Il cagnolino, Simarik, La bomba

Recensione

Nell'estate 2003, Mister Max conferma la sua abilità di esilarante parodista con un altro album di qualità eccelsa, esattamente come quello uscito durante l'estate dell'anno prima, "Salirò". Un disco "spaziale" nel vero senso della parola!

Anche qui, proprio come su "Salirò", possiamo trovare testi freschissimi e divertentissimi, abbinati a canzoni scelte con cura tra i tormentoni più dominanti nella vasta schiera di hits dell'estate 2003.

Il primo brano è la parodia del conosciutissimo tormentone "Chihuahua" di DJ BoBo. Qui, si sfrutta un luogo comune ben noto: la sgradevolezza dei chihuahua alla gente. Si tratta di un brano che riprende le tematiche de "Il cagnolino" (brano contenuto su "Salirò"), ma ingigantite e rese ancora più grottesche e incredibili. Un brano esilarantissimo.
Ed il divertimento è solo all'inizio: si continua con "Bonito" di Jarabe De Palo, trasformata in "Bollito". Qui, Mister Max racconta l'esperienza piuttosto "particolare" avuta con la vicina, che lo chiama in casa sua con la scusa di essersi bruciata un dito mentre cucinava.
Il terzo pezzo è la parodia di "Mundian to bach ke", danza indiana che nel 2003 fischiava a tutti nelle orecchie. Si affronta il tema fantascientifico: Max, con un testo che presenta una notevole quantità di dialetto siciliano rispetto agli altri brani del periodo, racconta della discesa nel suo giardino di un disco volante con dentro strani alieni mutaforma che... assumono aspetti molto strani. Altro brano consigliatissimo.
E poi, la spettacolare parodia di "Quelli che non hanno età" degli Eiffel 65, in cui Mister Max si autocelebra in modo analogo a come già fatto nel 2001 con la parodia di "Io sono Francesco", ma con risultati addirittura superiori. Altro pezzo molto divertente ed esilarante, uno dei miei preferiti dell'album.

La seconda parte del disco è aperta dalla fantastica parodia di "Verofalso" di Paolo Meneguzzi. Nella sua versione, Mister Max parla di un tizio molto eccentrico (diciamo pure un truzzo) di nome Piero. Sono molto affezionato a questa canzone, che ero solito cantare spesso all'età di 9-10 anni, ed è quindi inutile dire che anche questa rientri tra i miei pezzi preferiti di questo spettacolare e divertentissimo album.
Ma, a questo punto, preparatevi ad una delle canzoni più "trash" che Mister Max abbia mai realizzato: la parodia di "7000 caffè" di Alex Britti. Se in genere si suol dire che troppi caffè hanno un effetto di nervosismo e insonnia... Mister Max ci ricorda che possono avere anche altri tipi di effetti collaterali, addirittura più devastanti. Canzone da morire dal ridere, molto meglio dell'originale, nonchè la mia preferita in assoluto di questo album.
Arriviamo ad un'altra canzone abbastanza simpatica, la parodia di "Jaleo" di Ricky Martin, in cui il nostro povero Max si trova a dover dormire con una ragazza che russa in modo ossessivo e costante, al punto di provocare l'esaurimento nervoso.
Chiude il disco un altro megamix realizzato dall'efficace duo di Roberto Gallà e DJ Fragolone dell'Aurelab Digital Studio: il Remix bestiale. Si tratta di un mix di canzoni di Mister Max sugli animali, separate l'una dall'altra dal ritornello di un'inedita parodia di "Nella vecchia fattoria" (le altre canzoni presenti nel mix sono "Il cagnolino" dall'album "Salirò", "Simarik" dall'album "Euromax", "La bomba" dall'album "Tanto x cantar" e, anche se non è elencata nella tracklist, "What is love" dall'album "Tocca qui" - ovviamente quest'ultima in una versione remixata e rimodernizzata con un testo leggermente più italianizzato rispetto a quello della versione del 1994).

Che dire? "Spaziale" è un album da goduria assoluta, leggermente al di sotto di "Salirò" e dei capolavori della seconda metà degli anni '90, ma comunque un altro disco che merita 10.

Voto: 10