E...state freschi

Anno: 2010

Etichetta: Studio 34 Recording

Numero di catalogo CD: STCD 026

Distribuzione: FUORI CATALOGO (ascolta gratis su YouTube)

Copertina: Mario Vestoso

Arrangiamenti, tastiere e programmazione computer: Mister Max

Cori: Cinzia Vico, Manuela Belgiorno, Mister Max

Uscito nel 2010 in CD e fuori catalogo a partire dal 2013.

Tracklist:

  1. MALAMORENO'
    (Malodorenò)
  2. I GOTTA FEELING
    (Fazzu a fila)
  3. IL BALLO DEGLI INDIANI
  4. PER TUTTE LE VOLTE CHE
  5. VAMOS A LA PLAYA
    (Caco sulla playa)
  6. BACIAMI ANCORA
    (Vattene ora)
  7. GINO E MARIAGRAZIA
  8. SINCERITA' (remix)
    (U baccalà)

Recensione

Dopo l'ottimo successo de "Il + fico sono io!", nel 2010 Mister Max dà alle stampe un album che riesce perlomeno a confermare lo stato di buona salute del cantante.

"E...state freschi" è un album fresco, divertente, ilare, estivo, con qualche piccolo difetto: nonostante i testi siano divertentissimi, si tende un po' a scopiazzare qua e là da altre parodie demenziali realizzate da "colleghi" di Mister Max.
Da segnalare la presenza di un artwork di copertina molto diverso rispetto a quello degli altri album, grazie al lavoro del grafico Mario Vestoso. E' il terzo album di Mister Max ad avere in copertina una foto del cantante anzichè un disegno (dopo "Panzuni" e "Il piripiritero"). L'effetto è una copertina che ricorda un po' quella di un album di musica napoletana (genere che non apprezzo granchè), ma bisogna ammettere che l'impostazione grafica è più professionale rispetto a quella degli altri artwork di Mister Max. Un buon lavoro.

Altro particolare degno di nota è che nel 2013, quando Mister Max ha smesso di produrre in formato CD tutti i suoi album passati (riservando tale formato solo ai dischi prodotti da lì in avanti), "E...state freschi" è stato uno dei pochissimi a non ricevere una "sostituzione" in formato digitale (insieme alle varie compilation), venendo escluso de facto dal catalogo ufficiale. In ogni caso, i brani del disco sono tranquillamente reperibili sul canale YouTube ufficiale di Mister Max, quindi il problema non sussiste comunque.

Il primo brano è la parodia di "Malamorenò" di Arisa, che si trasforma in "Malodorenò" e parla di una figuraccia di Mister Max prima in aeroporto e poi sull'aereo... per via di suoi problemi intestinali. Una canzone molto bella e divertente, in pieno stile Mister Max, ma rovinata dal ritornello, spudoratamente copiato dalla parodia realizzata dal cantante/youtuber demenziale Daniele Brogna. Mi chiedo come mai Mister Max sia portato a fare certe cose.
Segue la parodia di "I gotta feeling" dei Black Eyed Peas, "Fazzu a fila", uno dei brani più divertenti del disco. Max racconta una disavventura pazzesca avvenuta in un contesto quotidiano, ovvero... la fila alla posta!
Niente male la parodia de "Il ballo degli indiani", canzone di cui non conosco l'autore originale. Musicalmente non mi è mai piaciuta granchè, ma il testo di Mister Max è davvero bello: il fantomatico "ballo degli indiani" è essenzialmente la tecnica della demagogia, ossia le vuote promesse fatte al popolo solo con lo scopo di ricevere consensi (e quindi, voti).
Divertentissima la parodia di "Per tutte le volte che" di Valerio Scanu, con un testo geniale che riesce ad annientare il romanticismo falso e smielato della canzone originale ed a sostituirlo con un umorismo grottesco e spettacolare.
Ma il miglior momento dell'album è "Vamos a la playa" di Miranda, che diventa "Caco sulla playa". Un testo un po' ripetitivo, con strofe corte, ma che riesce incredibilmente a fare morire dal ridere. Canzone con cui mi sono intrippato fin da subito, e che amo tuttora.
Segue la parodia di "Baciami ancora" di Jovanotti, trasformata in "Vattene ora". Una canzone molto simpatica, che parte da ottimi presupposti. Tuttavia... alcune parti del testo sono copiate pari pari dal testo della parodia "E adesso piegati" fatta dal ben noto Checco Zalone alla stessa canzone di Jovanotti.
Ora, entriamo nel cerchio dei remake: avete presente la parodia di "Sento le campane" di Zucchero, pubblicata sullo spettacolare album "Salirò"? Beh, immaginate che Mister Max crei una base "originale" per questa canzone: il risultato sarà "Gino e Mariagrazia". Questa sperimentazione non mi convince appieno, la musica è un po' più scialba rispetto a quella di "Sento le campane", e nel cantato si sentono ancora forti influenze da parte della canzone di Zucchero. Preferisco la versione del 2002, anche se bisogna dire che in quella presente su questo album Mister Max canta con una voce meno nasale e quindi migliore.
Si chiude l'album con il remix di una canzone tratta dal precedente album "Il + fico sono io!": "U baccalà". Certo, anche qui si sta riproponendo una canzone tratta dal disco precedente... qui, però, almeno, la si sta remixando, quindi qualcosa di nuovo lo si sta facendo, e non è la stessa cosa di prendere la stessa traccia dell'album precedente e metterla nel disco nuovo. Dunque, stavolta mi appresto a perdonare Mister Max, tanto ormai ci dovremo abituare a questi continui "riproponimenti". E poi diciamocelo... questo remix sprizza allegria e buon umore da tutti i pori, per via di sonorità tipicamente "estive".

Escludendo appunto il remix di "U baccalà", per il resto le sonorità di questo disco non mi aggradano molto, il suono degli strumenti è un po' bruttino (credo che dipenda anche dalle librerie di sample audio usate da Mister Max per arrangiare determinate canzoni), eccezion fatta per la batteria de "Il ballo degli indiani", "Per tutte le volte che" e "Baciami ancora", la chitarra di "Baciami ancora" e il pianoforte di "Per tutte le volte che", che hanno davvero un bel suono, molto gradevole e genuino.

In sostanza, "E...state freschi" è un album nella media, alla pari con "Trikke e ballakke" (forse anche leggermente superiore). Rovinato qua e là da qualche spudorata scopiazzatura che si poteva assolutamente evitare e da un sound semi-orribile, è comunque un ottimo disco che vi farà ridere sicuramente. Assolutamente immancabile nel vostro bagaglio delle vacanze!

Voto: 8