Divertentissimo

Anno: 1996

Etichetta: Ass. Studio 34

Numero di catalogo MC: S.T. 008
Numero di catalogo CD: S.T.CD 010

Distribuzione: Apple Music, Spotify, YouTube Music, Amazon, Google Play, Deezer, Napster, Tidal, 7digital

Copertina: Studio MC & Ass. ISULA

Arrangiamenti, tastiere e programmazione computer: Mister Max

Cori: Cinzia Vico, Manuela Belgiorno, Mister Max

Uscito nel 1996 in formato musicassetta e nel 2002 in formato CD. Non più disponibile in musicassetta dal 2007. Non più disponibile in CD dal 2013.
Disponibile in digitale a partire dal 2013.

Tracklist:

  1. Macarena
  2. Je so' pazzo
  3. Summer is crazy
  4. L'elefante e la farfalla
  5. Sulla porta
  6. Aspettavo te
  7. La zanzara
  8. Biancaneve

Recensione

Dopo essersi riaffermato artisticamente con "Voglio andare a vivere in campagna", aver pubblicato un best of con alcune hit del passato e l'ennesimo singolo di successo (la parodia di "Boombastic"), nell'estate 1996 Mister Max pubblica un disco che non posso definire in altro modo se non "esplosivo".

"Divertentissimo" è di sicuro uno dei migliori dischi di Mister Max prodotti negli anni '90: segue la scia stilistica del precedente "Voglio andare a vivere in campagna" (parodie a pezzi prevalentemente di musica italiana più qualcosa di dance), ma è un po' più "solare" ed "eclettico" del precedente, complice forse il fatto che i brani dance presenti nel disco, pur essendo comunque di meno rispetto a quelli di musica italiana, rivestono un peso più importante. Questo particolare mood si avverte già dalla copertina, che rappresenta un Mister Max molto allegro in bandana e codino, circondato dai personaggi principali delle canzoni dell'album.

E ora, parliamo dei singoli brani.
Il primo è la parodia della celebre "Macarena", che a quei tempi era un tormentone di enorme successo. Nella sua divertente versione, Mister Max parla di Maddalena, una ragazza che a quanto pare non si lava molto e che quando va a ballare in discoteca fa pentire i presenti di essere lì. Questo pezzo diventò immediatamente un cavallo di battaglia del cantante modicano, tanto che nelle bancarelle della fiera dei morti di Catania del '96, questa era la vera e propria colonna sonora della festa.
Il secondo brano è la parodia di "Je so' pazzo" di Pino Daniele, prima canzone della cosiddetta "saga delle pandemie": infatti in questo pezzo Mister Max si sofferma con ironia sull'argomento della mucca pazza (tema che riprenderà nel 2001 con la più celebre parodia de "La bomba"). Pezzo molto divertente, soprattutto la battuta finale.
Assaporiamo un altro sprazzo di musica dance anni '90 con la parodia di "Summer is crazy" di Alexia, che diventa "Mi luorunu i pieri" e racconta di come Mister Max prova a conquistare la nipote della sua vicina prima portandola in discoteca, dove ballano per tre ore senza fermarsi, e poi aiutandola a portare a fare pipì il suo cane Geremia ogni mezz'ora: ahi, ahi, che mal di piedi!
Arriviamo così ad uno dei brani più divertenti dell'album, se non addirittura il più divertente: "L'elefante e la farfalla" di Michele Zarrillo. Nella versione del prode Max, la canzone tratta di una ragazza grassissima (in pratica, un vero e proprio elefante), che però, in cuor suo, si sente una farfalla. Alla voce della ragazza, a mio parere degna di plauso (Mister Max ha sempre avuto la fortuna di collaborare con coriste vocalmente dotate), si alterna la divertita voce del cantante, che prende in giro con ironia l'obesa donna. Brano divertentissimo, che culmina nel finale con una battuta a cui è difficile resistere.
Segue la parodia di "Sulla porta" di Federico Salvatore, ricolma di humor e situazioni assurde: si racconta del viaggio di Mister Max e la sua famiglia verso la Germania, contraddistinta dalle più disparate disavventure, in particolar modo quelle in cui Mister Max avrà a che fare con la nonna, per colpa della quale finirà per schiacciarsi la mano ben due volte in due porte. Pezzo demenzialissimo dall'inizio alla fine, quindi consigliatissimo.
Non conosco il brano originale, ma so per certo che la parodia di questa sconosciuta "Aspettavo te" (che non è nè quella di Ambra Angiolini, nè quella di Gigi D'Alessio) narra una simpatica disavventura adatta al sonnacchioso clima estivo dei paesini siciliani, descrivendo appunto una giornata di calura assoluta in cui Mister Max va al bar, ordina un tè con la granita e riceve invece un caffè, per poi accorgersi di un particolare inquietante relativo al cameriere.
Le ultime due canzoni sono interamente frutto della penna di Max: la prima è "La zanzara", che parla delle disavventure notturne del cantante, alle prese con una fastidiosa zanzara che non lo lascia dormire; il brano musicalmente è un rap estremamente semplice, costituito da un beat piuttosto elementare che si sussegue per tutta la durata del pezzo, a cui nella seconda strofa si aggiunge un basso che dà un po' di musicalità e nella terza strofa una chitarra, che però si limita a strimpellare qualche nota qua e là, e la parte vocale di Mister Max è assolutamente basilare per gli standard rap. La seconda canzone è "Biancaneve": si tratta di una versione un po'... "eccentrica" della famosa fiaba, ed è l'unico brano dell'album ad essere interamente in italiano. La base sa molto di techno, ma con un'atmosfera molto magica e inquietante, che si può avvertire anche nella voce "riverberata" di Mister Max. Questa atmosfera verrà quasi del tutto annullata nella seconda versione della canzone, pubblicata sull'album "Trikke e ballakke" dieci anni dopo.

Insomma, che dire alla fine? Con questo album, dotato di testi molto esilaranti e un'atmosfera molto "estiva", Mister Max fa centro un'altra volta e riesce a spopolare nell'ennesima torrida estate siciliana, crescendo ulteriormente in popolarità rispetto agli anni passati (come testimoniato dalla partecipazione alla trasmissione "Insieme", sulla rete catanese Teletna) grazie a hit indimenticabili come "Maddalena". Ancora oggi, questo disco esercita un fascino particolare su molti fan del cantante modicano. Consigliato a tutti coloro che hanno voglia di divertirsi con della esilarante musica demenziale made in Sicily, soprattutto durante le vacanze estive.

Voto: 10