2x1

Anno: 2007

Etichetta: Studio 34 Recording

Numero di catalogo CD + DVD: S.T. CD-022 A/B

Distribuzione: Apple Music, Spotify, YouTube Music, Amazon, Google Play, Deezer, Napster, Tidal, 7digital

Copertina: Giovanni Cavallo

Foto: Ignazio di Grandi

Arrangiamenti, tastiere e programmazione computer: Mister Max

Cori: Cinzia Vico, Manuela Belgiorno, Mister Max, con la straordinaria partecipazione dei piccoli Sofia, Matteo e Roberta Giuca.

Cartoon: 3D Graphica Adv (Michele Mignosa, Salvo Lo Verde)

Video "La camisa negra": Giorgio Cicero, Adriano Modica

Uscito nel 2007 in CD + DVD. Non più disponibile in CD + DVD dal 2013.
Disponibile in digitale (contenuto originario del CD) e sul canale ufficiale (contenuto originario del DVD) a partire dal 2013.

Tracklist CD:

  1. 'O ballo d''o cavallo
  2. La paranza
  3. Ti regalerò una rosa
  4. Diras que estoy loco
  5. Anstamblà
  6. Y.M.C.A.
  7. Io canto
  8. Diana
  9. Lavati

Tracklist DVD:

  1. La paranza
  2. Anstamblà
  3. Trikke e ballakke
  4. Ma quanti peli hai?
  5. Gasolina
  6. Il cagnolino
  7. El tipitipitero
  8. La bomba
  9. La camisa negra

Recensione

2007: tempi di rinnovamento per Mister Max.
Cambia leggermente il logo di Studio 34, crea una nuova homepage in sostituzione a quella creata nel 2001 e, soprattutto... dà il definitivo addio al formato musicassetta, smettendo di produrre cassette e quindi, purtroppo, smettendo anche di produrre del tutto gli album "Panzuni" e "Il piripiritero" (purtroppo mai editi in formato CD).

E, per festeggiare il definitivo abbandono del supporto MC e l'approdo esclusivo e definitivo al CD, Mister Max realizza addirittura un doppio album, o meglio... un album formato da CD e DVD!!!

"2x1" è dunque la produzione più "moderna" mai realizzata dal cantante comico di Modica: un CD con canzoni inedite ed un DVD con videoclip a cartoni animati. Un gran bel lavoro, dunque. Ma... voglio analizzare bene quest'opera.

Parliamo del CD, che contiene i brani nuovi. In realtà, mi tocca dire una cosa: questo disco è leggermente inferiore anche al precedente "Trikke e ballakke". Si nota un progressivo "alleggerimento" dei testi di Mister Max (anche per via della presenza sempre maggiore di italiano e sempre minore di dialetto), che continuano sicuramente a divertire l'ascoltatore, ma non esattamente come erano in grado di fare anche solo due anni prima (nell'album "Super" e nei brani inediti della compilation "Tutto Mister Max"). Analizziamo i singoli pezzi.
Si inizia con un brano un po' sopravvalutato dai fans, la parodia di "'O ballo d''o cavallo" di Alberto Selly. Testo carino, ma non eccelso ed anche in questo caso troppo aderente alla canzone originale (anche se la parte in cui "il maschietto salta su" mi ha divertito molto). Credo che questa sia la conferma a ciò a cui alludevo nella recensione dell'album precedente ("Trikke e ballakke"), e cioè che Mister Max debba smetterla definitivamente di fare le parodie a canzoni neomelodiche, dato che, oltre al fatto che non apprezzo il genere musicale in questione (ma questo è un dato del tutto soggettivo), Max non riesce più a tirare fuori parodie come quella di "Senza giacca e cravatta", giusto per dirne una.
La track successiva è un po' migliore, è la parodia de "La paranza" di Daniele Silvestri ed è molto simpatica (soprattutto in alcuni punti). Già andiamo meglio.
Ma il terzo brano è quello che preferisco in assoluto in tutto il CD: è la parodia di "Ti regalerò una rosa" di Simone Cristicchi. Canzone piena zeppa fino all'orlo di doppisensi divertentissimi (ogni volta che riascolti la canzone, possibilmente ne trovi di nuovi di cui magari prima non ti eri accorto!) e che ricorda quindi la parodia di "Dragostea din tei" pubblicata solo qualche anno prima nell'album "Fuori di testa". Pezzo assolutamente consigliato, tra i migliori di quel periodo.
Simpatico anche il successivo, la parodia della colonna sonora di "Paso Adelante", "Diras que estoy loco", che diventa "Tu dirai che son porco" e parla di un maialino che vive in una fattoria.
Altro bellissimo momento si ha con "Anstamblà", canzone scritta interamente da Mister Max (nel ritornello cantano anche tutti e tre i suoi figli: Sofia, Matteo e Roberta) che parla di una specie di formula magica che il nonno regalò a Max in sogno quando lui era ancora piccolo e che quest'ultimo usa spesso durante i suoi anni di scuola per... deliziarsi con dei bei panorami a base di pelle femminile scoperta. Si suppone che la frase in questione sia stata inventata per caso nel novembre 2006, quando Mister Max partecipò, in borghese (e quindi come persona comune), alla trasmissione "Fattore C" come concorrente. Altro brano consigliato.
Segue la parodia di "Y.M.C.A.", celebre ballo dei Village People, qui rifatto con un testo a sfondo sociale in cui si spiega il tipico tenore di vita dell'italiano medio costretto a risparmiare a oltranza. Brano abbastanza carino, che riesce a esporre diverse contraddizioni della società attuale in modo pur sempre goliardico e leggero.
E ancora, la parodia di "Io canto" di Laura Pausini, che diventa "Io dormo" e parla della difficile fase di risveglio dopo una notte di sonno. Canzone carina, con un testo a tratti molto simpatico e demenziale, ma un po' carente nell'insieme.
Invece, ora parliamo di una delle canzoni più divertenti dell'intero disco, insieme a "Ti regalerò una rosa" e "Anstamblà": stiamo parlando della parodia di "Diana" di Paul Anka, che si trasforma nell'esilarante "Maiala" e parla di una ragazza che pensa solo a mangiare, anche di fronte a un uomo che ci prova con lei. Pezzo forse un po' troppo debitore dell'omonimo classico delle Teste Sciroppate (storico gruppo demenziale italiano degli anni '90), ma in compenso l'ultima strofa è un'escalation di assoluto trashume inconfondibilmente à la Mister Max, per delle risate assicurate. Brano ingiustamente dimenticato.
E infine, per concludere il CD di "2x1"... viene riproposto, senza un'apparente ragione, un pezzo tratto dall'album "La banana": "Lavati". Almeno in questo caso l'album su cui era stata originariamente pubblicata la canzone è un po' più vecchio, mentre nel precedente disco "Trikke e ballakke" avevamo visto riproporre un brano già pubblicato sull'album a esso precedente, dunque recentissimo.

In sostanza, che dire del CD di "2x1"? Lo definirei un disco senza infamia nè lode, con i suoi alti (come "La paranza", "Ti regalerò una rosa", "Diras que estoy loco" e "Anstamblà") e i suoi bassi (come "'O ballo d''o cavallo", anche se molti avranno da dissentire su questa affermazione).

E ora, parliamo del DVD che contiene le videoclip a cartoni animati sulle canzoni di Mister Max (due tratte dallo stesso "2x1" e sette tratte da album precedenti), realizzate quasi tutte dallo studio grafico 3D Graphica Adv. Da notare che nei video, molti disegni si rifanno al repertorio grafico di Giovanni Cavallo, che dal 1993 in poi ha disegnato decine di copertine e ha caratterizzato innumerevoli personaggi dell'universo di Mister Max. L'animazione è molto meccanica, ma tutto sommato i video sono efficaci e sanno divertire più o meno quanto le canzoni. Da notare anche la grande presenza di censure nelle immagini: chi ha curato questi videoclip, il MOIGE? :D
Bisogna segnalare anche la presenza nel DVD del videoclip de "Il cagnolino", disegnato da Giovanni Cavallo e già pubblicato alcuni anni prima sul sito ufficiale di Mister Max, ma qui presentato con un'animazione stranamente più velocizzata e quindi meno efficace. Inoltre, è presente anche un video "non animato" de "La camisa negra", realizzato da Giorgio Cicero e Adriano Modica, in cui viene filmato un pupazzo a forma di Mister Max che muove la bocca in concomitanza con la canzone.

E alla fine, ecco il giudizio finale: metterei 8 a questo album per via della presenza del DVD, cosa piuttosto inaspettata e "moderna" per un disco di Mister Max, e dunque un'iniziativa molto lodevole. Ma, siccome voglio che la mia opinione sulla qualità delle canzoni "nuove" contenute in questo album sia chiara, metto 7 indicando "2x1" semplicemente come un album nella norma. Il peggio verrà solo l'anno successivo, con "La canzone di Silvietto", ma, come si dice... questa è un'altra storia.

Voto: 7