1995

In seguito alla fine del contratto con la C.O.M.A., Mister Max si "trasferì" presso un'altra casa produttrice (molto probabilmente fondata e gestita esclusivamente da lui stesso), quella che ancora oggi è la sua etichetta principale: Studio 34, a Modica, in Via Indipendenza 34, dove tutti gli album fino al 2009 sono stati registrati e prodotti dallo stesso Max.

Il primo album sotto questa nuova etichetta uscì nell'estate 1995: "Voglio andare a vivere in campagna" è ancora oggi una pietra miliare nella discografia del cantante, contenendo tanti brani molto conosciuti, e mostrando un notevole salto di qualità e di risorse rispetto ai tempi della C.O.M.A.; insomma, la conferma definitiva della valenza di Mister Max come artista e personaggio, capace di muoversi con le proprie gambe anche senza un team di professionisti alle spalle.
L'album ricevette un'ottima promozione, grazie a dei videoclip trasmessi su Video Mediterraneo (rete locale ragusana con cui Mister Max si era già trovato a collaborare anni precedenti).

Purtroppo, non fu tutto rose e fiori: la conseguenza dello scioglimento del contratto con la C.O.M.A. fu la sospensione della produzione dei primi cinque album, rimasti fuori commercio per molti anni (è l'ormai ben noto caso delle "cassette rare", ignorato/sconosciuto per molti anni da buona parte dei "nuovi" fan). Solo alcune canzoni (evidentemente considerate da Mister Max le migliori) furono ristampate o ri-registrate negli anni successivi, lasciando moltissimi brani nell'oblio; questo almeno fino alle ristampe in digitale del 2013, che resero nuovamente disponibili tutti (o quasi) i brani perduti.

Alla fine del 1995, su Video Mediterraneo andò in onda il videoclip di un nuovo brano, l'esilarante parodia di "Boombastic" di Shaggy, che nel corso dell'anno successivo avrebbe spopolato.

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